+ In nomine Patris, et Filii, et Spiritus Sancti. Amen.
“La Santissima Vergine Maria, nel primo istante della Sua Concezione, per singolare Grazia e privilegio di Dio Onnipotente, e in vista dei meriti di Cristo Gesù + Salvatore del genere umano, è stata preservata immune da ogni macchia del Peccato Originale”. Questo è il Dogma dell’Immacolata Concezione proclamato nella Bolla Ineffabilis Deus del beato Pio IX nell’anno 1854.
Cosa era questa macchia del Peccato Originale? Gli effetti del Peccato Originale erano i seguenti: l’entrata della morte e della sofferenza nel genere umano; la perdita della Grazia santificante per loro, e la sua mancanza per tutta la loro discendenza dal concepimento in poi; la perdita della chiarezza dell’intelletto e della forza della volontà; la perdita del dominio completo della ragione sulle passioni; una certa soggezione al demonio. Ciò che viene descritto come ‘ogni macchia del Peccato Originale’ nel caso della Madonna si riferisce alla mancanza della Grazia santificante dal concepimento in poi. In altre parole la Madonna fu concepita nella Grazia santificante.
Ma la Santissima Vergine fu preservata non solo dal Peccato Originale, ma anche dal peccato personale, come dichiara il sacro Concilio di Trento nelle seguenti parole: “La Chiesa mantiene che la Beata Vergine mediante un privilegio speciale di Dio, poteva evitare tutti i peccati, anche veniali, durante tutta la Sua vita. Così che può essere applicata a Lei la frase del Cantico dei Cantici: Tutta bella sei tu, o mia diletta, e macchia non è in te (Ct.4,7)”.
Sant’Alfonso M. de Liguori commenta: “Da che Ella ebbe uso della ragione, cioè, dal primo istante della sua immacolata concezione nell’utero della Santa Anna, sin da allora cominciò con tutte le Sue forze ad amare il Suo Dio, e così seguì a far sempre più avanzandosi nella perfezione, nell’amore, in tutta la Sua vita. Tutti i Suoi pensieri, i desideri, gli affetti, non furono che di Dio, non disse parola, non fece torto, non diede occhiata, non un respiro che non fosse per Dio e per la Sua gloria, senza mai storcere un passo, senza mai distaccarsi un momento dall’amore Divino”.
La preservazione della Madonna dal Peccato Originale e personale sono le condizioni della purezza della Madonna, della purezza sublime richiesta dal Suo rapporto ineffabile con Dio. Nelle parole di san Bernardo: “Con ragione si presenta Maria ammantata di Sole; Lei che ha penetrato oltre ogni nostra immaginazione l’abisso profondissimo della Divina Sapienza, così che per quanto lo consente la condizione di una creatura, Ella appare come immersa in quella Luce inaccessibile”.
Questa sublime purezza della Beatissima Vergine fu rivelata all’anima del Sommo Pontefice Beato Pio IX. Egli raccontò che: “mentre Dio proclamava il Dogma per la bocca del Suo Vicario, Dio stesso dette al mio spirito un conoscimento sì chiaro e sì largo dell’incomparabile purezza della Santissima Vergine che, inabissato nella profondità di questa conoscenza, cui nessun linguaggio potrebbe descrivere, l’anima mia restò inondata di delizie inenarrabili, di delizie che non sono terrene, nè potrebbero provarsi che in Cielo. Nessuna prosperità, nessuna gioia di questo mondo potrebbe dare di quelle delizie la minima idea, ed io non temo affermare che, il Vicario di Cristo, ebbe bisogno di una grazia speciale per non morire di dolcezza sotto l’impressione di cotesta cognizione, di cotesto sentimento della bellezza incomparabile di Maria Immacolata”.
Proviamo, carissimi fedeli, a crescere ogni giorno nella nostra devozione all’Immacolata Concezione, che a causa della Sua vicinanza a Dio e del Suo profondo Amore materno verso ognuno di noi, è l’Avvocata più potente che ci sia per noi presso l’Altissimo. AffidiamoLe i nostri affanni, onoriamoLa con la preghiera del Santo Rosario, amiamoLa nei nostri cuori.
+ In nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen.